ADUSBEF a TUTELA DI IMPRESE e PMI nell’emergenza COVID-19

L’avv. Antonio TANZA, Presidente di Adusbef, lancia l’allarme sulle richieste di rientro fido senza ragione da parte di alcuni istituti di credito italiani in piena emergenza coronavirus.
Diversi associati, imprese e PMI ci segnalano che da parte di alcune banche, alcune anche di grandi dimensioni e beneficiarie di vantaggi statali, in questi giorni ed in queste ore vi siano solleciti, anche telefonici ed insistenti, da parte dei funzionari delle banche che chiedono telefonicamente il rientro di fidi anche minimi, il tutto in assenza di qualsiasi motivazione che potrebbe anche astrattamente giustificare la richiesta ed in palese violazione anche delle ripetute pronunce della Giurisprudenza di merito che ha dichiarato dette condotte illegittime.
La vicenda assume contorni ancora più riprovevoli in quanto cade in piena crisi economica da coronavirus ed in cui le imprese lottano per non fermarsi e per non chiudere e per non lasciare per strada i loro dipendenti. Questo comportamento, oltre che eticamente incommentabile, concretizza un abuso in quanto la repentina ed arbitraria revoca del fido è prassi non consentita.
Riservandoci di informare con nome e cognome le Autorità di Vigilanza dei soggetti che stanno ponendo in essere dette condotte, invitiamo tutti i cittadini, imprese, PMI e società, che siano state oggetto di queste “particolari” attenzioni non solo di segnalarle ad Adusbef, ma anche di chiedere l’intervento immediato della Banca d’Italia. I nostri legali interverranno tempestivamente nelle sedi competenti denunciando ogni condotta contraria alla legge ed alla giurisprudenza.
Fermo quanto sopra Adusbef non può che stigmatizzare un comportamento di questa natura che dimostra ancora una volta, in un momento in cui il paese si stringe intorno a medici, infermieri, pazienti e vive momenti di sconcerto e paura per il futuro, non solo economico, come il sistema bancario sia tutt’altro che attento alle esigenze del mondo produttivo, delle famiglie e degli imprenditori.
Per queste ragioni ADUSBEF  si impegnerà a far leva su tutti i presupposti giuridici, a disposizione del nostro ordinamento, per  promuovere e sostenere  le azioni giudiziarie dei pensionati che intendano recuperare quanto ad essi illegittimamente sottratto.

09/03/2020

News dello studio

giu21

21/06/2020

ADUSBEF piange la prematura scomparsa di Grazia Angelucci

ADUSBEF piange la prematura scomparsa di Grazia Angelucci

Il presidente, il comitato direttivo e tutta Adusbef, piange la prematura scomparsa di Grazia Angelucci, componente della direzione, valente avvocato del foro di Bologna nella tutela dei diritti dei

dic14

14/12/2017

In ipotesi di cessione di ramo d’azienda ed in presenza di debiti tributari

Massima: in ipotesi di cessione di ramo d’azienda ed in presenza di debiti tributari del cedente per i quali lo stesso, ex art. 14 dlgs 472/97, è tenuto in solido con il cessionario, la

dic7

07/12/2017

Sovraindebitamento

La legge n. 3 del 2012 ha introdotto anche in Italia possibili soluzioni a situazioni di evidente e perdurante squilibrio economico, in cui possono trovarsi soggetti ed imprese, non assoggettabili

News Giuridiche

mag31

31/05/2023

Il Decreto Bollette è legge

Proroga per il secondo trimestre 2023 dei

mag31

31/05/2023

AGCM, al via istruttoria verso FIGC per il settore giovanile

L’Antitrust ha ravvisato un possibile abuso

mag31

31/05/2023

Gare pubbliche, quali gli strumenti di tutela per la terza classificata?

<p>È inammissibile per carenza di

mag31

31/05/2023

Conto corrente bancario: la restituzione degli addebiti illegittimi

<p>Nell’ambito di un rapporto di

mag31

31/05/2023

Intossicazione alimentare, occorre provare il danno permanente

<p>La Corte di Cassazione, sentenza